Il lavoro del copywriter è divertente e stimolante, ma ha anche i suoi lati oscuri.
A volte la proposta che il cliente sceglie è un appiccicaticcio fai da te di più idee, e anche se è farina del tuo sacco non ti va di inserirla nel portfolio; deve mettere in risalto la qualità, non la quantità dei lavori fatti.
Altre volte col cliente va tutto bene ma – soprattutto quando sei ancora giovane e inesperto – l’agenzia pubblicitaria non ti attribuisce il lavoro: contribuisci allo sviluppo di progetti interessanti, scrivi materialmente dei testi ma nessun documento attesta che quelle idee e parole siano tue – a parte mail e file sul computer.
Embè? Io sono il mio portfolio!
Gli altri possono non essere a conoscenza di alcuni miei lavori, io ce li ho tutti in testa.
Guarda il mio portfolio online; se ti incurioscisce, incontriamoci e facciamo una chiacchierata; nulla mi vieta di parlarti di quello che non si vede.
Di storie so scriverne, ma le so anche raccontare! In questi anni ho accumulato esperienze, conoscenze, fallimenti e soddisfazioni – insomma, di materiale per intrattenerti ce n’è.
Senza faldoni di tavole sotto gli occhi capirai comunque chi sono e come lavoro, ne sono sicura.