Sono in grado di scrivere testi per il web usando quelle belle espressioni pompose che non si sa bene cosa significhino, ma che fanno un bell’effetto e danno subito idea di modernità e competenza. Non importa che tu mi racconti nello specifico cosa fai, posso scopiazzare i contenuti della concorrenza cambiandoli un po’, tanto più o meno le cose da dire sono sempre quelle.
Mi puoi chiamare anche all’ultimo: per prendere due soldi lavoro anche di notte.
Categoria: a tema libero
In questo post non leggerai dell’evoluzione musicale dell’unica (o ultima) diva della musica pop mondiale, né di come si sia spatafasciata a terra alla cerimonia dei Grammy, né delle critiche del giorno dopo Fazio. No, voglio solo analizzare i linguaggi che possiamo mettere in atto quando decidiamo di comunicare e ho pensato di farlo attraverso un personaggio pubblico come Madonna.
Lascia un CommentoDa piccola per darmi un tono riutilizzavo le parole che sentivo dire dai grandi o che leggevo nei libri. «Non si dice così, è sbagliato!», mi ripetevano i miei dopo l’ennesima figuraccia davanti a ospiti o parenti lontani. Col senno di poi mi rendo conto che quelle stesse espressioni, applicate al contesto giusto, di senso ne hanno da vendere.
2 CommentiDeadline. È una parola che trovi sempre più spesso in bandi e concorsi creativi, significa scadenza.
Mettile vicine, deadline e scadenza: significano la stessa cosa ma ti danno le stesse suggestioni?
Settimana scorsa mi sono messa alla prova con un workshop di elementi base di fotografia manuale per l’uso della reflex digitale tenuto da Dario Diarena, docente di Fotografia all’Istituto Italiano di Design di Perugia, in collaborazione con le Cantine Lungarotti, che hanno messo a disposizione cantine e vigneti per la parte pratica dell’evento. L’elemento campestre è nel mio DNA, quindi perché non provare a capire qualcosa in più di cosa avviene mentre scatto all’impazzata nelle mie uscite in giro per l’Umbria mettendomi in gioco tra i filari?
2 CommentiA me scrivere piace un sacco. Mi piace al punto che anche nei miei hobby c’è sempre una penna o uno schermo di mezzo: quando sono in vena scarabocchio poesie o monconi di romanzo, durante l’inverno mi reinvento drammaturga per passione scrivendo i testi del laboratorio teatrale per ragazzi della mia città natale, Spello.
2 CommentiPremetto: non sono una blogger. Però scrivere mi piace un bel po’, così come non dipendere da nessuno e fare un po’ il cavolo che…
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Quando, come e cosa dire – predicozzo sulle parole
Quando lavoro mi trovo molto spesso davanti al computer. Mentre mi perdo tra un’idea e l’altra a volte vago con la mente e cerco ispirazione nel mondo circostante. Se quello reale è troppo tranquillo mi tuffo in quello virtuale, nel quale tante persone diverse tra loro per età, provenienza, lavoro e pensiero condividono foto, stati, informazioni.